Il vino approdò in Italia con i Fenici che portarono la Vitis Vinifera Sativa in Sicilia, successivamente gli Etruschi portarono la coltivazione della vite nell’Italia centrale e settentrionale.
La terra
del vino, Enotria, fu il nome che fu
attribuito alla nostra penisola per il ricco prosperare di questa coltura. Il
nostro clima e le nostre terre si dimostrarono l’habitat ideale.
Con il
vino gli Etruschi onoravano i morti ed erano diffuse le pratiche religiose in onore
di Fufluns , il loro dio del
vino.
Sono
stati ritrovati semi di vite nelle tombe del Chianti che dimostrano che gli Etruschi portarono
questa pianta dall'oriente e l'acclimatarono in Italia.
La vite
etrusca aveva la forma di un alberello che veniva appoggiato ad una pianta di
olmo per crescere più forte e le vigne venivano circondate da siepi per essere
protette dagli animali alla ricerca del pascolo.
Gli
etruschi furono grandi produttori ed esportatori di vino. Imbarcazioni cariche
di anfore vinarie attraversavano il Mediterraneo.
A Cap
d'Antibes è stato ritrovato il relitto di una nave che conteneva circa 170 anfore di Vulci.
Nessun commento:
Posta un commento