Gli abitanti di Staffoli, tra Pisa e Lucca,
erano molto dispiaciuti che la luna non splendesse tutte le notti per
illuminare la loro strada e allora decisero di prepararsi una luna tutta per il
loro.
La gente si dette appuntamento sulla piazza
portando ognuno qualcosa. Chi portò uova, chi acqua e chi farina e impastarono
una enorme focaccia rotonda che fu cotta e appesa alla quercia più grande
che c’era in paese.
Lassù non faceva tanta luce ma la gente si
illudeva che fosse un simbolo speciale ed era contenta di guardarla come emblema del paese.
Ogni mattina un pastore usciva con le sue
pecore di mattina presto e vedendo quella bella luna gli veniva una fame…. ma
una fame…!
Il giovane pastore non seppe resistere e, dopo
qualche giorno, salì sulla quercia e staccò un pezzetto di quella bella
focaccia e se la mangiò per colazione.
Così ogni mattina.
La gente che vedeva che la luna piano piano
diminuiva di grandezza pensò che fosse come la luna vera e calando calando
arrivò la luna nuova.
Nessun commento:
Posta un commento