Fu molto apprezzato anche dai Romani.
Notizie più certe sulla coltivazione del carciofo in Italia
si hanno nel XV secolo, sia nella zona di Napoli portato da Filippo Strozzi che
in Toscana dove Caterina dei Medici ne fu una grande consumatrice.
E il vino?
I Carciofi sono molti duttili e accompagnano bene qualunque
tipo di carne e anche molti pesci ma....
… e il vino?
Per l’alto contenuto di ferro, i carciofi, lasciano in bocca
un sapore quasi metallico ed è quindi molto difficile abbinarvi un vino,
comunque i piatti che prevedono pasta o riso possono essere accompagnati da un
rosato leggero, mentre i carciofi fritti e le frittate di carciofi si sposano
bene con un vino bianco strutturato e morbido. I carciofi crudi accettano,
ahimè, solo l'acqua.
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