mercoledì 20 giugno 2012

“Il Merlo di Vestro” da “Le Veglie di Neri”


 “Era passata una ventina di minuti dopo lo zampone, e l’arrosto non veniva in tavola. I commensali tutti, compreso il benemerito signor Canonico, cominciavano a impensierirsi seriamente per quel famoso cantuccio dello stomaco lasciato appositamente per il tordo”.

Renato Fucini

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