Pare che gli Apostoli fossero sempre piuttosto affamati perché raramente mettevano sotto i denti qualcosa che potesse saziarli.
Un giorno Gesù disse a Pietro
di calare la rete e, con un po’ di fortuna, fu pescato un pesce bello grosso.
Pietro era felice e sognava
già di mangiare quel pesce ed invece Gesù lo inviò dalla Madonna.
Pietro era insoddisfatto,
aveva fatto sogni e il suo stomaco si era già preparato, ma non avrebbe mai
disobbedito al suo Maestro!
Così si incamminò per andare a
portare il pesce a Maria.
Durante il cammino pensò,
però, di approfittare in qualche modo di questa occasione e si fermò in
un’osteria.
Statua di San Pietro in Piazza San Pietro, in Vaticano, Roma |
Si sedette e fece vedere
all’oste il pesce che subito si offerse di comprarlo.
- Non lo vendo – disse Pietro
– il mio Maestro mi ha chiesto di cambiarlo con del vino, ma di quello buono!
L’oste allora porta il vino
migliore che ha e ne versa un bicchiere per Pietro.
- Non mi va il vino a digiuno…
Allora l’oste porta anche del
pane, del formaggio e del salame.
Pietro mangia e beve e poi:
- No, mi dispiace ma questo
vino non è abbastanza buono!
L’Apostolo ripeté il
“giochino” tante volte per quante osterie incontrò e quando arrivò dalla
Madonna ebbe bisogno di aiuto per infilare la porta.
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