Alcuni anni fa una maestra, che
adesso è in pensione, insegnava in una scuolina vicina al fiume Tronto che segna
il territorio come divisione sia della provincia e che della regione. Al di là
del fiume c'è l'Abruzzo.
Un bambino che veniva da un
paesino montano oltre il fiume, e quindi abruzzese, se lo trovò in classe per
la prima elementare.
Con suo rammarico non capiva
niente di ciò che il bambino diceva e probabilmente il piccolo non capiva cosa
dicesse lei. Passarono giorni e settimane e la cosa non cambiò per
niente... anzi! La maestra disperata cominciò ad appostarsi per cercare la
madre o il padre... alla fine li mandò a chiamare.
Venne tutta la famiglia, compreso
due fratellini, ma con suo grande stupore, tutti parlavano la stessa lingua del
bambino.
Poi, non so come, qualcuno l'ha
illuminata.
Le fu spiegato che quella era una
delle poche famiglie che abitavano in un dirupato paesino di poche altre anime
e che parlavano tutti il Regnino.
Il Regnino, a quanto pare, era la lingua che
parlavano oltre il fiume, quando esistevano lo Stato Pontificio e il Regno
Borbonico...
Incredibile, ma vero!
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