giovedì 28 giugno 2012

La Luna di Staffoli


 Gli abitanti di Staffoli, tra Pisa e Lucca, erano molto dispiaciuti che la luna non splendesse tutte le notti per illuminare la loro strada e allora decisero di prepararsi una luna tutta per il loro.
La gente si dette appuntamento sulla piazza portando ognuno qualcosa. Chi portò uova, chi acqua e chi farina e impastarono una enorme focaccia rotonda che fu cotta e appesa alla quercia più grande che  c’era in paese.
Lassù non faceva tanta luce ma la gente si illudeva che fosse un simbolo speciale ed era contenta di guardarla come emblema del paese.
Ogni mattina un pastore usciva con le sue pecore di mattina presto e vedendo quella bella luna gli veniva una fame…. ma una fame…!
Il giovane pastore non seppe resistere e, dopo qualche giorno, salì sulla quercia e staccò un pezzetto di quella bella focaccia e se la mangiò per colazione.
Così ogni mattina.
La gente che vedeva che la luna piano piano diminuiva di grandezza pensò che fosse come la luna vera e calando calando arrivò la luna nuova.
Il pastore si mangiò tutta la focaccia e a Staffoli non ci fu più la luna!

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