giovedì 14 giugno 2012

I cechi a tavola - aneddoto lucchese


 

Nella piazza del mercato di Lucca, c’erano tre ciechi che chiedevano l’elemosina. A tutti quelli che davano loro un obolo questi elargivano benedizioni in abbondanza, a quelli che non lasciavano niente mandavano maledizioni.
Un superstizioso, allegro e arguto , decise di porre fine al ricatto. http://www.gifmania.it/uomi/ciechi/referee_blind_md_wht.gif
Così, una mattina, il buontempone andò dai ciechi e disse loro:
 
-          Siete sempre stati portatori di buona fortuna con le benedizioni che mi avete regalato. Questa volta voglio essere io a dare qualche cosa a voi, e dato che è l’ora di andare a mangiare,  prendete questo soldo d’oro e fate un buon pranzo. Andate nella trattoria qui appresso e dite che vi manda il Mazza.
 
Lui non consegnò nessuna moneta d’oro, ma ognuno dei ciechi credette che l’avesse ricevuto l’altro e benedicendolo andarono subito a pranzo.
Mangiarono a più non posso, approfittando di quel dono e al momento di pagare dissero all’oste:
 
-          Facci il conto e trattaci bene che ci ha mandato il Mazza!
 
L’oste presentò il conto e i tre ciechi cominciarono a discutere l’uno con l’altro perché venisse fuori la moneta d’oro:
 
-          Io non ce l’ho, ce l’hai  tu!
-          Io no, credevo che uno di noi avesse preso il soldo d’oro!!
-          Eri tu quello più vicino….
 
E così, proprio come il detto: “botte da orbi”.
Cominciarono a bastonarsi fra loro e quando esausti decisero di smetterla, cominciò l’oste che credeva ad una loro recita. La giornata finì per loro, lividi e malconci, che compresero a quel punto chi fosse il Mazza!

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