mercoledì 8 agosto 2012

Essere superstizioni non è più di moda?

Il gatto nero è diventato un must per la signorina snob, regalare fiori è diventato un modo orgiginale per far vedere che siamo donne emancipate...
Ma il bon ton recita che si debbono sempre fare regali a una puerpera, mai a un superiore e, solo dopo la chiusura dell'anno scolastico, alla maestra. Non si regalano oggetti costosi a un ricco, fiori ad un uomo - come appena su scritto -, fazzoletti, foulard, spille o oggetti appuntiti a chiunque, borsellini o portafogli se non con l'introduzione di un soldino.
Le ragioni per cui sono nate le superstizioni ormai sono lontane e, in genere, hanno significati particolari e/o magici che è difficile ricordare, possono essere anche la trasposizione fisica di alcuni rituali, che storicamente non erano visti di buon occhio.

Oggi come esempio porto le forbici che sono uno strumento che io uso tantissimo, veramente!
E non sono mai contenta perchè non sono mai sufficientemente arrotate o adatte al lavoro che sto facendo...

ecco:


- Se le forbici cadono a terra, prima di raccoglierle, si deve posarci il piede sopra per annullare il cattivo presagio
- Se si ricevono in regalo una spilla, un temperino, delle forbici o qualsiasi oggetto appuntito, o tagliente  si deve pungere con essi il donatore, oppure regalargli una simbolica monetina. Se non lsi fà ciò, si rischia di troncare il rapporto di affetto/amicizia
- Forbici, aghi e spille presi in prestito devono essere sempre restituiti perchè altrimenti si potrebbe litigare con la persona che ce li ha prestati...
e via di questo passo....
Se avete altre notizie in merito fatemele sapere.

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