domenica 12 agosto 2012

AGOSTO

Agosto, Moglie Mia Non ti Conosco 

è un romanzo di Achille Campanile la cui prima edizione è stata stampata nel 1930 e che sceglie come teatro un luogo di villeggiatura sul golfo di Napoli.
Un gruppo di villeggianti in una pensioncina dove il cibo è piuttosto di cattivo gusto, si intrecciano amori e amorazzi sullo sfondo.
Un naufragio. E belle donne, dongiovanni impenitenti, con cinture di castità, palombari…  fino alla fine della vacanza 

ma,

Agosto, Moglie Mia Non ti Conosco 

è anche uno dei più vecchi proverbi che io conosco.
Io credevo che stesse a significare che, quando le mogli sono in vacanza e i mariti in città.... potesse succedere di tutto perchè, in un certo modo autorizzati da una legge non scritta citata dal proverbio.

Poi invece scopro che un'antica credenza suggerisce che per gli uomini fosse  dannoso per la salute avere rapporti sessuali con temperature elevate!!! ma credo che questa fosse una distorsione di altri motivi...

Ma Esiodo racconta che Sirio proprio  nel mese di agosto rinvigorisce la passione delle donne per colpa di Canicula.
E per Canicula si intende nuovamente Sirio, la stella più luminosa che si può osservare subito al primo imbrunire.

Inoltre un anziano mi dice che un tempo si pensava che non fosse il momento ideale di generare un figlio, in agosto, semplicemente perchè sarebbe nato a maggio quando in realtà c'erano bisogno di braccia per i campi e quindi, per utilità di governo, la procreazione doveva essere o anticipata o procrastinata affinchè non impacciasse per le semine e i raccolti.
Meno male che questi conti non si fanno più!


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